2 Immagini rivelano perchè la chiave per rallentare il traffico è il disegno della strada e non il limite di velocità
Il costo di essere “auto-centrici” - cioè di progettare le nostre città intorno al movimento, facile e veloce, delle automobili- non è misurabile solo dai soldi (che spendiamo).
Il numero di morti causati dal traffico nel 2017 negli USA è stato pari a 40.000 persone. Circa 6.000 di questi erano a piedi, il dato più alto degli ultimi dieci anni.
Ognuno di queste persone aveva una storia personale, una famiglia. Dopo ogni incidente sentiamo sempre le stesse litanie da parte delle autorità:
“Siate super attenti a ciò che vi circonda”
“La sicurezza è responsabilità di tutti”
E, comunque, sappiamo che la gente talvolta fa degli errori. Anche i guidatori coscienziosi fanno errori. Gente che cammina, impegnata nei propri affari, fa errori. Nessuno può essere iper-vigile in ogni momento in cui è al mondo. E perchè dovremmo?
Non possiamo REGOLAMENTARE verso la sicurezza.
Dobbiamo PROGETTARE le strade per essere sicure.
Due semplici immagini rivelano cosa significa disegnare una strada affinchè sia sicura, rispetto all’affidarsi esclusivamente al limite di velocità per raggiungere la sicurezza.
Questa immagine è stata creata dal progettista Wes Craiglow, Vice Direttore della progettazione e sviluppo della città di Conway in Arizona e condivisa sui social media nel 2015, ma resta comunque attuale.
Come spiega Wes, questo meme è fatto per aiutare chi legge a considerare come diverse progettazioni stradali ci fanno sentire come guidatori e in ultimo, come ci influenzano a guidare.
In genere, come mostrato nella foto in basso, delle corsie più strette, degli incroci ravvicinati e la presenza delle chiome degli alberi, contribuiscono a far rallentare chi guida. Al contrario, corsie larghe, incroci più distanziati tra loro e maggiore visuale, come si vede nella foto più in alto, comunicano a chi guida che si può tenere una velocità più alta” .
Guardate di nuovo le due foto. Immaginatevi dietro il volante di un automobile in ciascuna strada. In quale strada guidereste più velocemente? In quale invece fareste più attenzione?
PROGETTAZIONE “PERMISSIVA”
La prima immagine rappresenta decine di migliaia di strade provinciali in America. E’ completamente rappresentativa di qualcosa che gli ingegneri della mobilità chiamano “progettazione permissiva”. La premessa è semplice: i guidatori faranno errori occasionali - usciranno un po’ dalla propria corsia, non freneranno abbastanza - e se la strada è larga, con alta visibilità in tutte le direzioni, e libera da ostacoli immediati come alberi o recinti, questi errori non saranno catastrofici.
Il problema: questa strada appare troppo permissiva ad un guidatore. Troppo sicura e comoda. Così chi guida aumenta la velocità. Gli ingegneri non pensarono a questo aspetto della psicologia umana.
Questa strada residenziale è costruita come un’autostrada a quattro corsie e così, anche se il limite legale è di 20 miglia all’ora (30 km/h), non ci si sorprende quando qualcuno va a 40 (60 km/h) o più, lungo questa strada. E’ naturale farlo. Sembra sicuro. Ma non è sicuro - perchè in una strada cittadina, al contrario di un’autostrada, ci possono essere persone, intorno alla strada. Persone che con grande probabilità sarebbero ferite gravemente o uccise se venissero colpite da un automobile che va troppo veloce.
IL PARADOSSO DELLA PROGETTAZIONE STRADALE: SE LA STRADA SEMBRA UN PO’ PERICOLOSA, E’ PROBABILMENTE PIU’ SICURA
La seconda foto, d’altro canto, rappresenta l’approccio più base, frugale alla progettazione di una strada per le basse velocità. Non è perfetta. Manca di marciapiedi o strade per le biciclette certamente molti posti dovrebbero avere queste cose.
Ma questa “strada lenta” fa qualcosa di veramente profondo ed importante. Induce chi guida a rallentare, sia che ci sia o meno un segnale con un limite di velocità, o una pattuglia di Vigili, a causa dell’incertezza e del’aumentato senso di rischio.
La strada è stretta. La visibilità è limitata - guardate l’incrocio sulla sinistra, dove c’è un idrante rosso accanto ad uno steccato bianco. La mancanza di visibilità in quel punto non è un rischio: paradossalmente, è probabilmente l’elemento più importante di sicurezza di questo incrocio. Perchè, se state guidando qui e non potete vedere se un veicolo stia o meno avvicinandosi da sinistra, cosa farete? Sì, giusto, rallenterete!
Se potessimo mantenere la maggior parte del traffico urbano a 30 km all’ora, o meno, potremmo eliminare la grande maggioranza delle morti da incidenti stradali nelle nostre città.
Non elimineremmo gli errori - la gente dentro e fuori dai veicoli continuerebbe a farli - ma questi errori sarebbero raramente fatali.
Il posto per corsie larghe e progettazioni permissive è la strada ad alta velocità. Le strade cittadine, invece, dovrebbero essere posti per le persone. Sappiamo come disegnare strade che rallentino automaticamente il traffico, senza bisogno di costrizioni pesanti e indipendentemente da quello che indichino i cartelli con i limiti di velocità. Dobbiamo solo farlo.
Sterile elucubrazioni senza alcun fondamento
RispondiEliminaNon ci sembra proprio sterile. E ormai si sanno queste cose.infatti le citta30 ridisegnano le strade - caro signor Anonimo. Grazie comunque di aver letto, anche se non ha ben capito..
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