Design permissivo contro quello per le basse velocità

(Tradotto da Strong Towns. Di Jon Larsen) 


Design permissivo in azione. Permissivo per gli automobilisti, non permissivo per gli altri (Fonte: Johnny Sanphillippo)

Quando qualcosa funziona in una situazione, spesso viene applicato in molte altre e talvolta questa scelta è un grosso errore. Nel mondo dei trasporti, è comune applicare standard e progetti di sicurezza dalle autostrade ad alta velocità alle vie cittadine. Ironia della sorte, queste "caratteristiche di sicurezza" possono essere decisamente pericolose. Oggi spiegherò come siamo arrivati fin qui, perché questo è un problema, e cosa possiamo fare a riguardo.

Il concetto di design permissivo è stato sviluppato dagli ingegneri dei trasporti per ridurre o evitare l'impatto degli incidenti in cui si va "fuori strada". La premessa generale [negli Stati Uniti N.d.T] è che le autostrade dovrebbero avere banchine larghe con pendenze dolci e una zona sgombra lungo la strada priva di oggetti fissi come i pali della luce. Questi elementi di progettazione forniscono ai conducenti il tempo di intraprendere azioni correttive nel caso inizino ad andare fuori strada e, se hanno un incidente, è meno grave.

(sopra: questa immagine non è nell'articolo originale, l'abbiamo aggiunta per maggiore chiarezza per i lettori Italiani)

Gli studenti di ingegneria civile di tutto il Paese apprendono questi principi quando studiano la progettazione geometrica delle autostrade. Apprendono l'impatto delle larghezze delle banchine, delle zone libere, delle pendenze e delle caratteristiche di drenaggio, nonché come mitigare i pericoli degli oggetti fissi lungo la strada attraverso l'uso di barriere e attenuatori d'urto. Non ho dubbi sul fatto che siano state salvate delle vite sulle nostre autostrade come risultato di questi concetti, ma sono stati applicati erroneamente - con conseguenze negative indesiderate - altrove.

Penso che almeno una parte del problema derivi dal fatto che viene prestata poca attenzione o viene fornita poca formazione agli ingegneri per la progettazione delle vie urbane e locali, con conseguente tendenza ad applicare i principi della progettazione autostradale a queste vie, in nome della sicurezza. Questo è controproducente, perché le caratteristiche del design permissivo incoraggiano la velocità in luoghi in cui le persone dovrebbero guidare lentamente. Quando i conducenti vedono tratti di manto stradale ampi e rettilinei, senza ostacoli su entrambi i lati, pensano intuitivamente che sia sicuro guidare velocemente. Questo è un grosso problema per le vie cittadine (al contrario delle autostrade o delle strade), perché le vie sono luoghi in cui le persone camminano, vanno in bicicletta, fanno acquisti, vivono, lavorano, ecc. Queste attività sono incompatibili e decisamente pericolose se mescolate con il traffico ad alta velocità. La linea di fondo è questa: sulle vie cittadine, l'obiettivo del design deve passare dal design permissivo alla progettazione finalizzata alle basse velocità.

Il concetto di concentrarsi sulla bassa velocità per le strade, è qualcosa che viene esplorato regolarmente qui a Strong Towns, incluso il mio articolo più recente, che ha descritto come creare un sistema di vie sicure e incentrate sulle persone. La buona notizia è che gli ingegneri del traffico parlano sempre più di design permissivi contro quelli non permissivi e Strong Towns è in prima linea con il movimento #SlowtheCars. Gli atteggiamenti stanno cambiando in tutto il mondo man mano che ci rendiamo conto del potere della lentezza.

Il pericolo di mescolare gli standard di progettazione, è stato discusso in un articolo pubblicato diversi anni fa sul Transportation Research Record (TRR):

Piuttosto che tentare di funzionare come autostrade, le vie vivibili ...affrontano invece la sicurezza, scoraggiando l'alta velocità che produce errori sistematici. (Eric Dumbaugh, “Design of Safe Urban Roadsides,” TRR No 1961, pp 74-82)

L'autore prosegue affermando che i progettisti europei hanno da tempo riconosciuto che gli incidenti a velocità inferiori sono, per definizione, più indulgenti. Questo è il motivo per cui gli sforzi di Vision Zero in luoghi come la Svezia sono stati così efficaci. Nel frattempo, gli sforzi per la sicurezza negli Stati Uniti si sono concentrati maggiormente sull'educazione e le imposizioni, fino al punto di colpevolizzare le vittime. Questo è stato meno efficace rispetto al concentrarsi sulla progettazione stradale. Il risultato è che gli Stati Uniti sono in ritardo sulla sicurezza del traffico. Potete leggere gli articoli recenti dell'Economist o di Curbed per maggiori dettagli. Le campagne educative sono importanti, ma la loro efficacia è limitata, a meno che non siano accompagnate da sistematiche modifiche nella progettazione stradale.

Di seguito sono riportate alcune domande per aiutarvi a decidere se dovreste progettare la vostra strada con un design permissivo o non permissivo:

  • C'è un accesso diretto (tramite marciapiede, vialetto, ecc.) alla strada da parte delle abitazioni?
  • C'è un accesso diretto alla strada da parte di esercizi commerciali?
  • C'è un accesso diretto alla strada da parte di Scuole, biblioteche, parchi, centri per anziani o altri usi del suolo che servano utenti vulnerabili?
  • Le persone cammineranno lungo questa strada?
  • Le persone attraverseranno questa strada?

Se avete risposto sì a una di queste domande, avete una "via", non una "strada" [intesa come superstrada o autostrada N.d.T], e dovreste progettare una "via" o una "strada a bassa velocità" invece di applicare un design "permissivo". La tabella seguente evidenzia la differenza:



Ecco un paio di esempi di design permissivo nella realtà:


Questa è la I-80, ad ovest dell'aeroporto internazionale di Salt Lake City. Ha corsie larghe, banchine larghe, una zona sgombra laterale con una leggera pendenza, un'ampio spartitraffico che separa dalla corsia e traffico opposti ed una barriera al centro, come ulteriore precauzione. 

Se si lascia che le persone procedano a velocità superiori a 70 mph [113 km/h N.d.T] (cosa che facciamo quotidianamente), questo è quanto di più sicuro sia possibile.


Questa (sopra) è una strada panoramica a Taylorsville, nello Utah. I veicoli viaggiano ad alta velocità, ma non così velocemente come sul sistema interstatale. Notate le banchine larghe e la zona laterale sgombra, con i pali della corrente spinti il più lontano possibile dalle corsie di marcia. Come con la I-80, questa autostrada è progettata per i veicoli. Le persone al di fuori dei veicoli non sono al sicuro qui e questo è abbastanza chiaro a tutti. C'è un marciapiede su un lato di questa strada, ma è usato raramente. Ha una certa separazione fisica dalle corsie di marcia, il che contribuisce a renderlo più sicuro, ma potrebbe probabilmente beneficiare di una barriera o una separazione aggiuntiva per renderlo più confortevole [e sicuro N.d.T.] per pedoni e ciclisti.

Ecco alcuni esempi che mostrano strade a basse velocità:


Questa è una strada residenziale a Salt Lake City, nello Utah. Questa strada è stata sviluppata negli anni '40 e '50. Questa è la strada dove i miei nonni costruirono la loro prima casa. Mio padre e i suoi fratelli giravano liberamente ed al sicuro in questo quartiere, da bambini. Su questa strada ci sono macchine parcheggiate ed una varietà di oggetti fissi lungo i bordi: pali, lampioni ed alberi. Tutti questi elementi suggeriscono ai conducenti di rallentare e stare attenti. È una classica, sicura ed affascinante strada residenziale, che è invecchiata bene.


Questa è la Via Principale a Bountiful, nello Utah. Le curve hanno raggi piccoli, costringendo i conducenti a rallentare. C'è un'ampia varietà di oggetti fissi lungo la strada: pali della luce, fioriere, alberi, fontanelle, ecc. Questo è un posto sicuro, costruito innanzitutto per le persone. Capita anche che accolga automobili. Non sorprende che questa strada abbia molto traffico pedonale.

Questa è State Street vicino al centro di Salt Lake City. È una strada in transizione. Ha sostenuto, per decenni, alti livelli di traffico veicolare, ma il suo design viene sempre più rielaborato per essere comoda ed invitante per le persone a piedi. Ospita la stessa quantità di traffico di prima; ma le macchine viaggiano semplicemente più lentamente.

Il design permissivo e quello per le basse velocità sono due approcci molto diversi, perché soddisfano due esigenze molto diverse. Quando si lavora su un qualunque progetto stradale, è fondamentale identificare chiaramente se si ha a che fare con una strada ad alta velocità o una via a bassa velocità.

Prendete questo impegno, andate fino in fondo ed evitate le pericolose e confusionarie vie di mezzo (vedi la nostra traduzione qui). La prossima volta che un ingegnere inizia a parlare di zone sgombre e della necessità di banchine larghe come necessari miglioramenti della sicurezza su una strada a cui tieni, chiamalo e parla del design "non permissivo" [ovvero della progettazione per le basse velocità N.d.T.]


(traduzione a cura di Claudio Benvisto)

Il grassetto e le sottolineature sono aggiunti, rispetto all'articolo originale. 

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