Le strade, le vie e le "stravie"

di Charles Marohn

tradotto da Strong Towns

Disegnamo le nostre vie come strade, come se la loro funzione primaria - e talvolta la loro unica funzione- fosse il movimento delle automobili. 
Molte persone non afferrano la differenza tra una via e una strada. Pensano che i termini siano intercambiabili e giustamente. Negli Stati Uniti si sono spesi decenni - e trilioni di dollari- per confondere le due cose.

sopra: una via

sopra: una strada

VIE E STRADE

Per rendere le nostre città finanziariamente forti e di successo, abbiamo bisogno di riapproriarci dell’arte perduta di costruire grandi vie e dobbiamo affidare ai professionisti del trasporto, la costruzione di strade ad alta performance. C’è una importante differenza tra questi due scopi.

Vie: la funzione di una via è quella di servire come piattaforma per costruire ricchezza. In una via cerchiamo di costruire il complesso ecosistema di business e abitazioni che produce ricchezza per una comunità. In questi ambienti, le persone (fuori dalle loro automobili) sono l’indicatore del successo. Vie di successo sono ambienti dove gli umani e le interazioni umane fioriscono. 

   
Strade: al contrario, la funzione di una strada è quella di collegare tra loro posti produttivi. Potete pensare ad una strada come il 'raffinamento' di una ferrovia in cui la gente si imbarca in un posto e scende in un altro e c’è un collegamento ad alta velocità tra i due punti. 

Con una via cerchiamo di costruire un posto. Con una strada cerchiamo di passare da un posto  ad un altro. Le vie enfatizzano la creazione di ricchezza. Le strade riguardano lo spostamento.

Perchè questa distinzione è importante?

 

Disegnare le nostre vie come se fossero strade crea tre problemi fondamentali e collegati. 

Primo, è molto costoso. Spendiamo molti piu' soldi in tutto, dall'ingegneria all'asfalto quando costruiamo troppo le nostre vie. E poiché vie progettate male sopprimono la domanda di pedoni e ciclisti - due alternative a basso costo rispetto a guidare - queste in realtà producono addirittura più domanda di spesa per trasporti.

Secondo, vie progettate male, abbassano il Ritorno sull'investimento del contribuente.
In genere, più il modello di sviluppo è orientato sulle automobili e più elevato è il costo di fornire servizi pubblici e più basso è il valore per ettaro.
Il tipo di strade che sono tipicamente localizzate in zone incentrate sulle automobili (o auto-centriche) non sono solo finanziariamente meno produttive, ma tendono ad essere anche meno adattabili, meno flessibili e perciò più fragili finanziariamente.
Le difficoltà finanziarie che affrontano le nostre città sono correlate direttamente alla bassa produttività finanziaria del nostro modello di sviluppo auto-centrico.

Terzo, disegnare le nostre vie come se fossero strade, non è sicuro. Questi ambienti combinano velocità elevate con complessità e casualità, una condizione non sicura per chi guida e particolarmente non sicura per chiunque al di fuori di un veicolo. 

Le "Stravie": il futon del trasporto

Una "stravia" è un ibrido tra una strada e una via [in Inglese "stroad"= street + road]. Come un futon cerca di fare due cose insieme ed è costretta a fare un compromesso su ciascuna. Una stravia cerca di spostare le macchine in modo abbastanza veloce lungo un corridoio che crea anche ricchezza. Il risultato è una infrastruttura costosa che serve immobili poco redditizi che non riesce a spostare il traffico velocemente e risulta al contempo particolarmente pericolosa.

Una stravia è il peggior tipo di investimento sui trasporti che possiamo fare, eppure le costruiamo di continuo. DI CONTINUO. Se vai tra i 40 e gli 80 km/h sei probabilmente su una stravia. Sono ovunque.

Questo è dovuto al modo in cui i professionisti del trasporto approcciano la costruzione delle vie. Così come fanno per le strade, iniziano il processo selezionando una velocità. Poi stabiliscono il volume di traffico che stanno progettando di accomodare. Data la velocità e il volume, fanno riferimento ad un manuale di progettazione stradale per fornire le dimensioni raccomandate per un tragitto sicuro in automobile. 
Infine calcolano il costo del progetto.

L'ordine di questi valori - velocità, volume, sicurezza e costo - funziona bene per le strade ma è quasi il completo opposto di ciò che serve per costruire una via produttiva e sicura. Le vie di successo enfatizzano in primis la sicurezza - e ciò significa la sicurezza per tutti, non solo per gli automobilisti e i loro passeggeri - e poi si focalizzano sui costi, sul volume e infine sulla velocità.
Se vogliamo che un posto abbia successo, la velocità delle automobili non può essere la priorità dei progettisti delle vie. Deve essere l'ultima delle priorità.
La cosa migliore che possiamo fare oggi per rendere le nostre città più ricche e più di successo è rallentare notevolmente la velocità delle automobili nelle nostre vie.

#RallentaLeAuto

Dobbiamo poi traslare progressivamente le nostre "stravie" o verso le strade o verso le vie, distinguendo le parti della nostra rete di trasporti esistente nel tempo in modo da enfatizzare o la funzione di una via (creazione di ricchezza/complessità) o quella di una strada (movimento del traffico/semplicità). E mentre la fragile condizione finanziaria delle nostre amministrazioni locali è ciò che ci spinge a fare questo cambiamento, è chiaro che costruire vie ad un costo più basso e un più alto ritorno sull'investimento salverà anche vite umane e migliorerà la qualità della vita dei cittadini.